CODICE ROSSO

"La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani”. Kofi Annan, ex segretario generale delle Nazioni Unite

Codice Rosso

PREMESSA

Il cd "Codice rosso" è una legge che tutela le donne e i soggetti che subiscono violenze, atti persecutori e maltrattamenti. La Legge 69/2019 dal titolo ‘Modifiche al Codice penale, al Codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere‘. Vengono introdotti nuovi reati, e si inaspriscono le pene per quelli già esistenti viene elabora una procedura per tutelare meglio e quanto prima chi vive situazioni di rischio per la propria incolumità.

Dal 30 settembre 2023, entra in vigore il Decreto Legge 122/2023 che, modifica la cd Legge "Codice Rosso" (DL 69/2019), nata per contrastare la violenza di genere e garantire supporto alle vittime.

Il Decreto obbliga i Pubblici Ministeri ad acquisire informazioni sulle donne vittime di violenza domestica e di genere, pena la possibilità, per i procuratori della Repubblica, di revocare l’assegnazione del procedimento allo stesso, assegnandolo ad altri, se la vittima di violenza non viene ascoltata entro i 3 giorni previsti dal Codice Rosso.Nello stesso tempo la vittima ha un anno per denunciare e non più 6 mesi come in precedenza. Inoltre viene modificata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Il giudice può predisporre anche il ricorso al braccialetto elettronico....

"La violenza è:

un fenomeno grave, diffuso e trasversale tra i diversi status sociali;
le donne difficilmente guardano alla violenza subita come ad un crimine, anche in presenza di ferite
più frequentemente è considerata come solo qualcosa che è accaduto
molte giovani che subiscono lo stupro dal fidanzato non lo riconoscono come reato
la violenza si perpetua…. da genitori a figli: è elevata la trasmissione intergenerazionale della violenza;
si è socializzati alla normalità della violenza;
le donne spesso non parlano con nessuno della violenza subita e poche denunciano alle forze dell’ordine;
parlare della violenza aiuta ad uscire dalla violenza e soprattutto aiuta rivolgersi alle istituzioni".

Il Codice Rosso si inserisce nel quadro legislativo sovranazionale adeguando il nostro ordinamento alle prescrizioni nascenti sia dalla Convenzione del Consiglio d'Europa, nota come Convenzione di Istanbul che dalla Direttiva del Parlamento europeo 2012/29/UE.

La Convenzione di Istanbul definisce una protezione per le donne attraverso la cooperazione internazionale, tra le varie previsioni più importanti si trova l'imposizione agli Stati membri di rafforzare le misure penali ed extra-penali dirette a tutelare le vittime di violenza domestica e di genere punendo gli autori di tali reati con sanzioni adeguate, proporzionate e dissuasive tra loro, tutelando de facto in primis la vita della persona nel suo complesso.

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